"Elogio della lettura" di Michèle Petit

Elogio della lettura è un libro scritto da Michèle Petit, redatto potremmo dire, sotto forma di saggio, poiché la scrittrice fa un vero e proprio tour attraverso interviste, racconti, pezzi di libri sul meraviglioso mondo della lettura. Nella sua vita, la Petit, ha incontrato numerose persone appassionate alla lettura e ogni volta ha colto l'occasione per intervistarle e farsi raccontare la loro esperienza con i libri e il risultato che ne è uscito è a dir poco sorprendente! Individuerà cosa si mette in moto con un libro e le reazioni che si sprigionano con la lettura. I temi affrontati dalla scrittrice sono di vario genere: si passa infatti da episodi in cui i libri venivano censurati alle strategie di marketing per riuscire a vendere un libro, dalla lettura di un testo ai bambini ai genitori che si arrabbiano per questo, dagli effetti positivi che si hanno dopo la lettura di un testo alle fantasticherie...Questi sono solo alcuni dei molteplici aspetti trattati.

Elogio alla letturaElogio della lettura è un libro scritto da Michèle Petit, redatto potremmo dire, sotto forma di saggio, poiché la scrittrice fa un vero e proprio tour attraverso interviste, racconti, pezzi di libri sul meraviglioso mondo della lettura.

Nella sua vita, la Petit, ha incontrato numerose persone appassionate alla lettura e ogni volta ha colto l'occasione per intervistarle e farsi raccontare la loro esperienza con i libri e il risultato che ne è uscito è a dir poco sorprendente! Individuerà cosa si mette in moto con un libro e le reazioni che si sprigionano con la lettura.

I temi affrontati dalla scrittrice sono di vario genere: si passa infatti da episodi in cui i libri venivano censurati alle strategie di marketing per riuscire a vendere un libro, dalla lettura di un testo ai bambini ai genitori che si arrabbiano per questo, dagli effetti positivi che si hanno dopo la lettura di un testo alle fantasticherie...Questi sono solo alcuni dei molteplici aspetti trattati.

Il libro scorre velocemente e bene, è scritto con un linguaggio abbastanza semplice e comprensibile ed è diviso per argomenti in modo da fare capire subito al lettore cosa affronta il capitolo che andrà a leggere.

Tra libro e lettore si crea una relazione che durerà in eterno! Basta raccontare una storia ad un bambino per vedere come se ne appropria e come la utilizza nei giochi e nelle situazioni quotidiane. Quignard afferma che noi siamo una specie assoggettata al racconto: a chi non è mai capitato di raccontare una storia a qualcun altro? L'uomo ha infatti, da sempre, bisogno di raccontare storie che a loro volta verranno raccontate e quindi trasmesse ad altre persone che a loro volta le racconteranno ad altre e così infinite volte.

In un libro possiamo "perderci" poiché quello che leggiamo diventa un tutt'uno con noi, a volte ci immedesimiamo talmente tanto nel personaggio di quella storia che quest'ultima sembra essere stata scritta apposta per noi; ritrovare la nostra vita, le nostre emozioni, le stesse situazioni che abbiamo provato sulla nostra pelle, riportate in un libro, ci fa sprigionare un'energia che prima ci paralizzava. Purtroppo quest'ultimo punto crea non pochi problemi. Infatti ci sono numerosi casi in cui la lettura viene vietata proprio perché i lettori sono "catturati" dal libro, ipnotizzati potremmo dire e questo, ai genitori, tanto per fare un esempio, non va bene. I ragazzi si lasciano trasportare dal libro in quel mondo immaginario, irreale in cui c'è quell'eroe o eroina che tutti gli adolescenti hanno sognato almeno una volta di essere! Molte persone odiano i lettori poiché li definiscono asociali perché leggere li fa allontanare dalla realta' e perché i lettori non danno spazio ad altre cose!

La lettura dà spazio all'immaginazione, alla fantasticheria, alla creazione di un altro mondo...Per leggere dobbiamo prenderci il nostro tempo, isolandoci da tutto e tutti. Ognuno cerca e crea uno spazio dove poter leggere indisturbati. E' per questo che ci sono le biblioteche. Sì, per questo motivo e per molto di più! Le biblioteche proteggono il lettore dal mondo circostante mandandolo in un altro cosmo: è il caso del giovane Ridha, per dirne uno, che leggendo Tarzan si metteva ad urlare dalla cima di un albero!

Secondo degli studi, chi si trova di fronte a un lutto, a una crisi, a una malattia o a qualsiasi altra situazione difficile sceglie proprio la lettura per affrontare un problema, poiché viene ritenuta un mezzo che dona forza per andare avanti giorno dopo giorno.

Questo testo racconta "il mondo della lettura" ai lettori e magari anche ai non lettori, a coloro che si ostinano a rifiutare la lettura, a coloro che non iniziano a leggere per paura di lasciarsi troppo andare, a coloro che non leggendo perdono la possibilita' di crearsi un mondo parallelo a quello reale, un mondo alternativo alla realta' quotidiana, spesso vista come una gabbia per uccellini.

Di certo questo libro offre numerosi punti a favore della lettura, magari con l'intento di far capire che leggere, riveste per ognuno un' importanza straordinaria dal punto di vista culturale ma soprattutto personale e psicologico.

 

Chiara Bacchetta

Elogio alla lettura

Michèle Petit

Ponte alle Grazie, pagine 180, euro 14

Associazione Nausika
Via Ombrone 24/26, 52100 Arezzo
0575 380468
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