Programma Narrazioni Festival 2012

cristianiSpettacolo teatrale "Cristiani di Allah"

di e con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi, Mauro Palmas

ore 22,30

Spettacolo teatrale "Cristiani di Allah"

di e con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi, Mauro Palmas

ore 22,30

cristianiCRISTIANI DI ALLAH

di e con

Massimo Carlotto – voce narrante

Maurizio Camardi – sassofoni, duduk, flauti etnici

Mauro Palmas – liuto cantabile

 

Una produzione Gershwin Spettacoli

Testo spettacolo di Massimo Carlotto

Musiche di Maurizio Camardi e Mauro Palmas

Tra il 1500 e il 1800 nel solo Maghreb oltre 300.000 cristiani abiurarono per abbracciare l'Islam. Una parte si convertì per sfuggire alla schiavitù, l'altra scelse liberamente per sfruttare le occasioni offerte da una società dove il destino degli uomini non era deciso fin dalla nascita come in Europa ma ognuno era "fabbro di se stesso". E furono i rinnegati, come venivano chiamati gli ex cristiani, a diventare i principali artefici della grandezza di Algeri, Tripoli e Tunisi. Ne ebbero saldamente in mano il potere, contribuirono all'espansione dell'Impero Ottomano ma furono anche il "motore" principale dell'economia del Mediterraneo basata sul commercio degli schiavi e sulla guerra di corsa, il cui sbocco principale era la stessa Europa cristiana che assorbiva la maggior parte delle merci depredate dai "turchi".

Cristiani di Allah, nella versione dedicata al festival "Narrazioni", racconta la storia di due musici, un sardo e un armeno, rinnegati per necessità, che nel corso della loro esistenza viaggiano incessantemente lungo le coste del Mediterraneo. Un punto di vista prezioso per comprendere come la musica fosse uno strumento di comunicazione e di contaminazione tra popoli e culture.

Sul palco Soghomon l'armeno e Miali il sardo sono rispettivamente Maurizio Camardi e Mauro Palmas, autori delle musiche. La voce narrante è di Massimo Carlotto. Lo spettacolo è il risultato finale di un lungo e articolato progetto nato dall'incontro tra lo scrittore Massimo Carlotto e i musicisti Maurizio Camardi e Mauro Palmas che hanno lavorato parallelamente basandosi sulle stesse fonti storiche.

MASSIMO CARLOTTO

Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto, oltre ad Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all'Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), i romanzi: La verità dell'Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all'uscita (premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (premio Girulà 2008), L'oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah, Perdas de Fogu (nel 2009 insieme al gruppo di scrittori riunito sotto la sigla Mama Sabot) e L'amore del bandito. L'ultimo suo romanzo è uscito nelle corse settimane con il titolo Respiro Corto, edito da Einaudi. 
I suoi libri sono pubblicati in vari paesi. Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.

MAURIZIO CAMARDI

Suona vari sassofoni e flauti etnici. E' un esponente del jazz veneto da una ventina d'anni e si occupa anche della direzione artistica di importanti rassegne. Insieme al musicologo Roberto Favaro ha fondato nel 1986 la Scuola di Musica "George Gershwin" di Padova di cui è il direttore. In questi anni ha avuto modo di collaborare, in ambito jazzistico, con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Patrizio Fariselli, Paolino Dalla Porta mentre nel campo della musica d'autore si è esibito con Ricky Gianco e Gualtiero Bertelli e inoltre con il rimpianto bluesman Cooper Terry. Ha suonato, oltre che in Italia, in Jugoslavia, Nicaragua, Svizzera, Ecuador, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Repubblica Araba Saharawi Democratica. Ha viaggiato e suonato in questi paesi incontrando la loro storia, cercando l'intersezione tra la sua musica e le musiche di questi territori. Dal 2000 si occupa di musiche per teatro, collaborando con vari autori tra i quali Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Gian Antonio Stella, Stefano Tassinari e con gli attori Ivano Marescotti, Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Bebo Storti, Lella Costa, Pamela Villoresi, Alessandro Haber. Ha al suo attivo otto CD a proprio nome.

MAURO PALMAS

Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che rivolge la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea. Dopo l'esordio discografico con Pingiada (fonit Cetra 1979) Suonofficina inizia un'intensa attività concertistica che non gli impedisce di avviare una serie di collaborazioni con Maria Carta, in vari concerti in Italia e all'estero e nel disco Umbras, con Mauro Pagani e Alia Musica, nel disco Musica Iberica del XIII secolo. Nel 1987 partecipa a "italian project" di Enrico Rava presentato al teatro dell'Opera di Berlino. Nel 1988 è coautore, insieme ad Elena Ledda della produzione musicale teatrale "Far Away Wave" realizzata ed eseguita in Australia in occasione dei festeggiamenti del Bicentenario. E' coautore delle musiche dirette da Paolo Fresu del progetto "Sonos 'e Memorie" presentato alla Biennale di Venezia e del successivo film "passaggi Di Tempo" del regista Gianfranco Cabiddu. Dal 1979 condivide con Elena Ledda Scelte e progetti che sfoceranno in una intensa e fruttuosa attività concertistica e discografica. Compone le musiche dei film "Nel Paese di Eleonora", "Cainà", "Cenere", "La Destinazione" Venti Di Jazz" e "Filo di Seta". Nel 2007 cura il progetto "Visioni di Sardegna" regia di Rodolfo Roberti, costruito Attorno alle pellicole, restaurate dalla Cineteca Italiana, relative a film curati da Gavino Gabriel nel 1930. Premio Maria Carta nel 2007. Nel 2008, assieme a Maurizio Camardi, scrive la colonna sonora del romanzo "Cristiani di Allah" di Massimo Carlotto. Nel 2009 il Disco "il colore del maestrale". La sua attività lo porta a collaborare con artisti di varia esperienza ed estrazione: Don Cherry, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Noa, Gabriele Mirabassi, Antonio Placet, Rita Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Amelia Muge, Andrea Parodi, Mvula Sungani, Raffaele Paganini.

Associazione Nausika
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